Meglio protesi soluzione Salina o Silicone

Le donne possono impiantare protesi mammarie per rendere il loro seno più grande e più pieno. Ciò può essere effettuato per scopi ricostruttivi, ad esempio dopo un intervento di mastectomia per un tumore al seno, oppure, comme avviene nella maggioranza dei casi per ragioni estetiche. Questo articolo riguarda soltanto la parte estetica della mastoplastica additiva, si discuterà delle varie protesi che i chirurgi hanno a disposizione.

 Protesi Saline o al silicone: le prime sono composte da un guscio di silicone riempito con acqua salata sterile (soluzione fisiologica). Le protesi al silicone invece sono riempite con gel di plastica (silicone). Anche se molte donne dicono che le protesi al silicone si sentono più come "naturali" rispetto alle saline, rappresentano più di un rischio, in caso di perdite.

 Nel 1992, la FDA statunitense ha bloccato la vendita di protesi al silicone a causa di problemi di sicurezza. Nel 2006, dopo aver esaminato più ricerche, la FDA ha dato il via libera a due società, Mentor e Allergan, per la messa in vendita nuovamente di protesi al silicone. Una terza società, Sientra, ha ora l'approvazione della FDA per fare il gel di silicone.

Costi il prezzo dipende dalla grandezza, dal medico, e dal tipo di impianto utilizzato. In genere, l'intervento di chirurgia plastica varia da 5.000 a 10.000 euro. Poiché si tratta di una procedura "cosmetica", di solito l'SSN non copre questo tipo di intervento. P

oiché il seno può continuare a svilupparsi fino a che una donna raggiunge la fine dell' adolescenza, in Italia si possono compiere interventi solo se si è maggiorenni. In caso di minore età ci vuole l'approvazione dei genitori, ma se ne sconsiglia l'intervento se non in caso di "ricostruzione".